La trasformazione impianto centralizzato a teleriscaldamento è sempre più richiesta. Con l’ammodernamento delle centraline di IREN e la sempre più frequente domanda di acqua calda nei condomini, è sempre più comune allaccarsi alla rete di teleriscaldamento.
Gli argomenti dell'articolo
Quando è possibile richiedere la trasformazione da centralizzato a teleriscaldamento?
La richiesta di allaccio al teleriscaldamento è fattibile unicamente se è presente nei dintorni del condominio una rete a cui collegarsi. Non tutti i condomini, pertanto, possono farne la richiesta. 3-C Srl mette a disposizione dei condomini di Torino e cintura tutte le informazioni del caso. Non è necessario che gli stabili siano costruiti di recente. L’importante è che esistano le condizioni tecniche necessarie per poter fare la richiesta di allaccio.
Trasformazione impianto centralizzato a teleriscaldamento: vantaggi e svantaggi
Teleriscaldamento: vantaggi
I vantaggi di trasformare la vecchia caldaia condominiale in un impianto di teleriscaldamento sono numerosi. Generalmente, i nuovi edifici sono già progettati con l’allaccio. Pertanto, non è necessario fare richiesta all’amministratore o chi gestisce lo stabile.
Per chi invece fa richiesta per uno stabile più vecchio, vi sono delle agevolazioni dal punto di vista fiscale. Le norme prevedono che il 36% del totale della spesa per la realizzazione delle opere di riconversione della centrale termica sia detraibile per ristrutturazione edilizia. Il teleriscaldamento rientra anche fra gli interventi di riqualificazione energetica dei fabbricati esistenti, che possono richiedere la detrazione del 55% prevista. Se la trasformazione permette di raggiungere un indice di prestazione energetica, per la climatizzazione invernale, inferiore di almeno il 20% rispetto al valore imposto dal DM 11/03/2008. Questa detrazione è possibile anche in combinazione con l’esecuzione di altri interventi.
Con il teleriscaldamento si riducono inoltre i costi: non è più necessaria la caldaia e dunque si azzerano le spese di manutenzione. Infine, un impianto di teleriscaldamento è più sicuro, perchè non esiste il rischio di scoppi dovuti al gas metano o dispersione di fumi nell’aria.
Teleriscaldamento: svantaggi
Gli svantaggi relativi alla trasformazione dell’impianto in teleriscaldamento riguardano soprattutto la richiesta d’acqua. Nel corso del tempo, sempre più condomini per ottimizzare tempi e denaro fanno richiesta di allaccio. La distribuzione d’acqua, dapprima ottimale e in sovrabbondanza, nel corso del tempo ha riscontrato delle difficoltà di approvigionamento. Il rafforzamento delle infrastrutture che la città di Torino ha in programma mira proprio a evitare queste distribuzioni ad intermittenza.